mercoledì 14 dicembre 2016

L’elaborazione di un progetto europeo non è un hobby, e va retribuita, ecco perchè

Prima o poi a ogni europrogettista accade di essere interpellato per elaborare un progetto a titolo gratuito, con la promessa di una consulenza “a buon fine” se il progetto sarà finanziato. Ci sono vari motivi per cui tali proposte vanno gentilmente rifiutate, soprattutto se si è già dei professionisti del settore e, di per sé, sono talmente ovvi da non dover essere neanche illustrati. Quel che è certo è che se tutti i progettisti europei rifiutassero di elaborare progetti a buon fine nessuno si sognerebbe di chiedere consulenze gratuite e ci sarebbe più lavoro per tutti con compensi più giusti.
Elaborare progetti a valere su finanziamenti europei è un lavoro lungo, a volte noioso, a volte avvincente, ma che necessita dell’adeguata professionalità, di esperienza, di molto tempo per essere svolto a dovere e comporta lavorare con la pressione delle scadenze. Nonostante ciò, mentre non ci si sognerebbe mai di chiedere a un idraulico o a un dentista di lavorare gratis, all’europrogettista spesso capita, sebbene elaborare un progetto impegna settimane o mesi di lavoro e può generare enormi introiti economici di cofinanziamenti europei, a differenza di altri mestieri.

Ecco, a mio avviso, alcuni buoni motivi per non elaborare progetti gratuitamente dal punto di vista professionale (il volontariato è un’altra cosa):

mercoledì 7 dicembre 2016

Direttive europee sulla natura: avanti tutta!

"Il Presidente Jean Claude Junker e la Commissione europea da lui presieduta, riunita oggi a  Bruxelles, hanno solennemente confermato che le direttive comunitarie Habitat e Uccelli non vanno riscritte e depotenziate ma conservate e applicate meglio, anche attraverso un dettagliato piano attuativo. Questo, al termine di un lungo percorso di analisi delle due direttive, definito del “Fitness check”, svolto dalla Commissione europea con il coinvolgimento degli attori sociali di tutta Europa.

giovedì 24 novembre 2016

Pubblicate le regole del finanziamento europeo LIFE in italiano

Il Punto di Contatto Nazionale LIFE presso il Ministero dell'Ambiente ha appena pubblicato la traduzione in italiano delle regole generali LIFE, ovvero del modello di Convenzione di Sovvenzione, che finora erano disponibili solo in inglese (si tratta delle "Condizioni generali" e delle Condizioni speciali", 49 pagine). La traduzione non pretende di avere un valore legale, ma è un valido aiuto soprattutto per chi si affaccia alla progettazione di un progetto e vuole capire chiaramente le regole che sottostanno a questo complicato finanziamento. Un ringraziamento a tutto lo staff NCP LIFE che ci ha lavorato! Ecco il link per scaricarle dal sito del Ministero.



venerdì 4 novembre 2016

Approvati 37 nuovi progetti LIFE italiani su ambiente, natura e clima

Se cerchi la lista dei progetti LIFE 2017 approvati nel 2018 clicca sul link
E' stata finalmente pubblicata la lista dei progetti LIFE approvati nel 2016 relativi al bando del 2015 (per i LIFE approvati nel 2017 cliccate qui invece): 144 nuovi progetti a livello europeo, ma dei quali Italia e Spagna realizzeranno oltre la metà (rispettivamente 37 e 39 progetti). Un quarto dei progetti all'Italia, università e centri ricerca in prima linea. Molto varie le tematiche ambientali affrontate, tra esse predominano l'ambiente e l'uso efficiente delle risorse, la protezione della natura, il clima, la sensibilizzazione dei cittadini. In Italia 15 di essi saranno coordinati da università e centri di ricerca che stanno diventando sempre più protagonisti nell'utilizzo di questo finanziamento (assieme alle imprese) mentre solo una associazione ambientalista coordinerà un progetto (la LIPU). Sempre più difficile avere approvato un LIFE Natura: le proposte approvate erano 10 nel 2013, 8 nel 2014 e solo 4 nel 2015. Il tasso di successo a livello europeo è cresciuto dal 9% del 2014 al 14% di quest'anno, anche a causa del minore numero di progetti presentati. Per consulenze, gestione progetti e corsi su misura per presentare progetti potete scrivermi

Ecco la lista dei progetti italiani approvati:

Rapaci e carnai, pubblicati su Gazzetta Ambiente gli atti del convegno

Curato da Giuseppe Puddu e Iacopo Sinibaldi, l'ultimo numero di Gazzetta Ambiente è dedicato interamente al convegno “I Carnai come strumento per la conservazione dei Rapaci - Esperienze e problematiche di gestione”, tenutosi il 19 febbraio 2015 a Canale Monterano (RM) nell’ambito del progetto LIFE “Monti della Tolfa” dove, per la prima volta, si sono confrontati gli esperti del settore a livello italiano. E'possibile leggere la sintesi del volume e richiederne copie in questa pagina.



Come ripresentare un progetto LIFE non approvato

Quasi 9 progetti su 10 vengono scartati. La maggior parte di essi con un punteggio talmente basso da non valere la pena ripresentarlo tanti sono i difetti (c'è ancora qualcuno che pensa che risparmiare nell'elaborazione di un progetto sia un affare). Ma nel caso di progetti con un punteggio discreto (da 70 ad esempio), vale la pena riprovarci, seguendo come guida la lettera di valutazione molto dettagliata che la CE invia ai proponenti. Da dove partire? Ecco alcuni consigli:

1) Trasferire in word la lettera con la valutazione e copiare in un nuovo elenco tutti gli aspetti negativi menzionati, mettendo tra i primi quelli più importanti e generali
2) Coinvolgere un esperto esterno che con maggiore freddezza e indipendenza possa coordinare la rielaborazione del progetto per conto del capofila, anche suggerendo modifiche drastiche 

Progettazione europea per la natura e l'ambiente: riparte il corso

All'Università di Bologna la terza edizione dell'insegnamento dedicato ai giovani naturalisti: anche per l'anno accademico 2016-2017 il corso di Laurea magistrale in Scienze e Gestione della Natura dell'Università di Bologna dedicherà uno specifico insegnamento alla Progettazione europea per la natura e l'ambiente consapevole dell'importanza dei finanziamenti europei nella tutela di habitat e specie e dell'ambiente in generale.


martedì 23 agosto 2016

A Malta workshop sul valore aggiunto europeo nei progetti LIFE

Il 26 agosto ho tenuto un workshop a Malta sugli aspetti che migliorano il valore aggiunto europeo nelle proposte di progetto LIFE. Il Ministero dell'ambiente maltese (Punto di contatto nazionale LIFE) ha inteso dare degli ulteriori suggerimenti a chi stava elaborando delle proposte LIFE, in modo da incrementare le possibilità di successo dei progetti. 
Il tema dell'incontro è particolare: la comunicazione della Commissione sulla revisione del bilancio UE dell'Ottobre 2010 descrive il valore aggiunto europeo come un "test chiave per giustificare la spesa a livello UE " ma in realtà vi sono opinioni diverse su ciò che costituisce un valore aggiunto europeo e, come sottolineato da molti osservatori, questo concetto manca di chiarezza.

giovedì 4 agosto 2016

La berta ci ha salvato, ora salviamo la berta con i fondi europei

In edicola, sulla rivista inNatura, trovate un mio articolo su uno degli uccelli marini più affascinanti e meno conosciuti, la berta maggiore. Nota agli antichi per il suo canto lamentoso, divenne la sirena nei miti greci. Oggi grazie alla LIPU e a vari progetti europei LIFE vola più sicura nei nostri mari.




venerdì 29 luglio 2016

Progetti LIFE: quello che gli allievi dicono

Negli ultimi mesi, su richiesta di vari enti pubblici e privati, ho tenuto molte lezioni ed esercitazioni sui finanziamenti europei e in particolare su LIFE, quello per l'ambiente. Vi riporto alcune impressioni degli allievi che condivido:
  • Il finanziamento LIFE è sicuramente uno dei più complessi rispetto ad altri fondi diretti, forse anche più di Horizon 2020, ma più semplice in confronto con gli eventuali finanziamenti nazionali, molto più burocratizzati
  • Il ventaglio di progetti finanziabili è ampio e permette di accogliere, adattandole, molte idee progettuali di grande attualità, anche nelle grandi città (es. sui rifiuti, vedi slide presentate a UniPadova nell'ambito di Re-Waste)

mercoledì 29 giugno 2016

Alcuni dei principali errori da evitare nei progetti europei LIFE

In passato molte proposte di progetto sono stati scartate dai valutatori per alcuni motivi ricorrenti ai quali occorre dedicare attenzione per evitare di ottenere un punteggio basso in fase di valutazione. Li tratterò nel corso su LIFE del 7-8 luglio 2016 a Roma.  Infatti, la selezione è divenuta più selettiva e sono stati introdotti nuovi criteri, che mirano a premiare veramente solo i progetti migliori, che possano nel tempo essere replicati, e continuare a fornire risultati anche dopo la loro fine, con un valore aggiunto europeo elevato. 
Eccone alcuni:
-       Scarsa identificazione e descrizione / presentazione del problema ambientale, con informazioni limitate o senza alcun dato o informazione. Scarsa descrizione dell'attuale situazione nell’area di progetto (baseline)
-       Mancanza o descrizione incompleta del valore aggiunto del progetto rispetto ai progetti in corso o passati nello stesso campo
-       Nessuna strategia coerente che collega le singole azioni per raggiungere l'obiettivo definito e affrontare il problema individuato.
-       Scarsa o incompleta individuazione e coinvolgimento delle parti interessate nella progettazione e realizzazione del progetto
-       Mancanza di un realistico piano strategico / di azione che comprenda azioni concrete, al di là di diffusione dei risultati e networking, al fine di garantire la replica dell'approccio / strumenti in altri contesti (in altre regioni, paesi, settori)
-       Nessuna o scarsa / limitata quantificazione dei risultati attesi.
-       Indicatori non specifici / rilevanti per misurare realizzazioni e risultati attesi.
-       Inadeguatezza delle attività di monitoraggio e degli indicatori di monitoraggio per il monitoraggio degli effetti e dei risultati del progetto
-       Basso rapporto qualità-prezzo.

lunedì 13 giugno 2016

17/6 Webinar LIFE europeo gratuito per il bando 2016

La mattina di venerdì 17/6/2016 si terrà a Bruxelles e anche in diretta streaming sul web, la presentazione del bando LIFE 2016 da parte dell'agenzia EASME che ora se ne occupa per conto della CE. L'evento si terrà in inglese. Trovate a questo indirizzo il programma e come partecipare: https://ec.europa.eu/easme/en/news/save-date-information-day-life-call-proposals-17-june 


lunedì 30 maggio 2016

Son tornate le cicogne in Calabria!

Dopo 30 anni di molto impegno e ingegno degli amici della LIPU Rende, la cicogna è tornata in Calabria con oltre 15 coppie e 400 piccoli nati in questi anni. E'la bella storia che ho raccontato per la rivista InNatura Rivista, che troverete in edicola da fine maggio 2016


mercoledì 18 maggio 2016

Apertura bando LIFE 2016, Servizi Ecosistemici a convegno, approvati nuovi progetti H2020 ricerca e ambiente, sostenibilità dei progetti

Il 19/5 apre il Bando LIFE 2016 per progetti su natura, clima e ambiente
Scadenze entro il 15/9
Dal 19 maggio 2016 è aperto il bando europeo LIFE 2016 che finanzierà progetti tradizionali su molte tematiche ambientali tra cui protezione della natura, ambiente e uso efficiente delle risorse, comunicazione e clima. Le scadenze saranno differenziate a seconda della tipologia di progetto: Clima 7/9, Ambiente e uso efficiente risorse 12/9, Natura e Governance-informazione 15/9. Per i proponenti si apre una estate di lavoro dunque ma non è detto che italiani e spagnoli si faranno scoraggiare: l'anno scorso hanno vinto più del 50% dei progetti approvati.  
Per gli interessati: terrò due corsi per presentare proposte LIFE: Firenze, 8 - 9 giugno e Roma, 7 - 8 luglio. Clicca qui per iscrizioni e maggiori informazioni . Altri corsi su richiesta. Alcune opinioni lasciate dagli allievi sulla mia pagina LinkedIn. Pagina del bando nel sito LIFE.

Pagamenti per servizi ecosistemici: convegno nazionale a Roma il 26-27 maggio
I risultati del progetto LIFE MGN per gestire meglio la natura
La prossima settimana terremo a Roma l'incontro del progetto LIFE Making Good Natura che ha avuto l'obiettivo di valutare i servizi ecosistemici prevalenti in 21 siti Natura 2000 e di creare accordi per il pagamento di alcuni servizi (PES). Il 26 maggio è prevista una tavola rotonda con la presentazione dei PES da parte degli enti coinvolti, mentre il 27 si terrà il convegno dal titolo: "L'economia della natura -  servizi ecosistemici e PES per una gestione più efficace della Rete Natura 2000" con la partecipazione di molti relatori dal mondo delle istituzioni e della ricerca. Per il programma dettagliato e per iscriversi clicca qui. La due giorni si terrà presso l'Hotel NH in via dei Gracchi 324 (metro A fermata Lepanto). 
Fondi europei e ricerca ambientale, finanziati 31 nuovi progetti per 177 milioni di €
Anche l'Italia brilla con le magnifiche 4
La CE ha finanziato circa un ventesimo delle proposte inviate nell'ambito del bando 2015 del fondo europeo per la ricerca Horizon 2020 "Societal Challenge Climate action, environment, resource efficiency and raw materials". Tra i temi prevalenti l'innovazione e la ricerca sulle acque, la gestione dei rifiuti e il clima. Quattro università italiane saranno i capofila di altrettanti progetti: Bologna, Marche, Cagliari e Verona. Il prossimo bando verrà lanciato in ottobre 2016. Ma anche negli altri progetti vi sono molti partner italiani. Ecco la lista dei progetti H2020 su ambiente approvati dal 2014.
La sostenibilità dei progetti europei dopo la loro conclusione
Presentata all'Università di Bologna la prima tesi sul tema
Centodieci e lode a Federica Milioni, allieva dell'Università di Bologna che ha indagato i fattori di successo che hanno permesso a nove progetti nel settore naturalistico di continuare a dare risultati anche dopo la fine del sostegno comunitario. Spesso si parla di sostenibilità solo nella sua accezione ambientale, ma in realtà a livello comunitario ci si riferisce a questo termine molto spesso per intendere la capacità di un progetto di produrre risultati a lungo termine, la sua vitalità anche dopo la conclusione. Questo può dipendere da alcuni fattori, che sono stati indagati attraverso interviste sul campo, questionari e analisi di documenti di progetto. La tesi è stata elaborata a conclusione del corso di Laurea magistrale in Scienze e Gestione della Natura, il primo in Italia e forse in Europa a dedicare uno specifico insegnamento di Progettazione europea per la natura e l'ambiente che, per il 2015-2016 si è concluso proprio ieri con la presentazione di 6 progetti LIFE da parte dei 30 allievi.

mercoledì 13 aprile 2016

In arrivo le lettere sulla selezione dei progetti LIFE presentati nel 2015

Stanno giungendo in questi giorni (primi di aprile 2016) ai proponenti dei progetti presentati nell'ambito del bando europeo LIFE 2015, le lettere di richiesta di chiarimenti o di rifiuto dei progetti presentati, con le motivazioni, da parte della CE/Agenzia EASME. Sperando che la selezione sia stata portata avanti con obiettività e precisione (nel recente passato non sempre è successo con tutte le proposte) le lettere con le motivazioni di esclusione sono una ottima guida per migliorare il progetto e ripresentarlo per il bando 2016 che riaprirà presumibilmente a fine maggio (Info day a giugno 2016 a Roma probabilmente). Nel caso invece giunga una richiesta di chiarimenti o di modifica del progetto, significa che il progetto è di buona qualità e potrebbe ottenere il finanziamento, se tutti i chiarimenti e le modifiche verranno apportate e/o giustificate. Non è sempre necessario infatti operare i tagli al budget che vengono richiesti, c'è uno spazio per giustificare i costi previsti, ma occorre giungere a un compromesso tra le esigenze del progetto e dei proponenti e quelle della Commissione.


venerdì 1 aprile 2016

E' in edicola il terzo numero della nuova rivista inNatura con un mio articolo

Da oggi è in edicola il terzo numero della nuova rivista inNatura, la nuova rivista di chi vive la natura con il corpo e con la mente. Troverete un mio articolo sul Birdgardening, come trasformare il proprio giardino o il proprio balcone in un luogo attraente per gli uccelli selvatici. Buona lettura!

Ecco gli altri servizi:

Intuizioni: Grazia Deledda
Orto per tutti: compostaggio domestico e i lavori di aprile e maggio;
Un manager in giardino: Primo: capire ed organizzarsi;
Ultimi paradisi: Guinea Bissau
Natura & Salute: la Papagna va in campagna;
Birdgarden: condividiamo i nostri spazi;
Parassiti: l’Aleurocanthus Spiniferus;
Schede stagionali: la Pratolina, il Tarassaco, il Giglio caprino, l’Amanita Verna e il Leccio;
Inserto da staccare e conservare: il Prugnolo;
Coesistenza: orsi, lupi e noi;
Teorie e Percorsi: la filosofia ambientale,intervista a Piergiacomo Pagano;
Bracconaggio: in marcia per la vita;
Anima Mundi: Simone Sbaraglia scrive e fotografa la storia di un paradiso a perdere;
L’intervistaQuando la Capra canta, un’azienda al femminile secondo le regole della natura;
Luoghi da vivere: Lago di Posta Fibreno;
Escursioni: Finale Ligure, capitale dell’outdoor;
Per boschi e per prati: morfologia della foglia;
Orti comunitari: l'orto urbano delle Tre Fontane. Un orto collettivo nel quartiere della Montagnola a Roma;
Le vie del vino: il Cirò ha il sapore della Calabria;
Appuntamenti: cosa, dove, quando
facebook: rivistainnatura

giovedì 25 febbraio 2016

Corsi e consulenze su LIFE ed europrogettazione per l'ambiente

Mi occupo di progetti LIFE dal 2000 e ho iniziato a svolgere attività formative su LIFE e i fondi europei per l'ambiente nel 2003 (qui i corsi attivi). All'epoca lavoravo nella valutazione e monitoraggio di progetti LIFE per la Direzione Ambiente della Commissione Europea tramite una sua agenzia delegata, Comunità Ambiente s.r.l.. In seguito ho affiancato l'attività di elaborazione di progetti e quella di project manager di vari progetti LIFE alla docenza in master universitari e corsi.
Progetti LIFE approvati! chiedi all'esperto. Dr. Stefano Picchi
Da qualche anno insegno anche all'Università di Bologna dove come docente a contratto curo gli insegnamenti "Progettazione Europea per la Natura e l'Ambiente" e "Strumenti di finanziamento per la conservazione della natura", unici nel loro genere in Europa.
Le mie lezioni sono apprezzate perché sono basate sull'esperienza diretta come valutatore, progettista e project manager che rappresentano la mia principale occupazione (potete trovare sulla mia pagina Linkedin i riscontri degli allievi) da ormai 20 anni.


Prof. Stefano Picchi conferisce laurea magistrale Scienze e gestione della natura
Attualmente insegno queste materie in corsi all'Università di Bologna (corso di laurea in Scienze e Gestione della natura), presso la SIOI di Roma (Master in Europrogettazione), e aziende/enti/università che ne facciano richiesta. Dal 2003 ho avuto oltre 2000 allievi. Parallelamente svolgo attività di consulenza sull'elaborazione di nuove proposte progettuali o la gestione di progetti europei finanziati. 

Realizzo giornate di formazione interna a enti e aziende, che portano alla corretta impostazione di un progetto, anche tramite un lavoro di gruppo, della durata ottimale di 3 giorni, anche attraverso la formazione finanziata dai fondi interprofessionali e gratuita per le aziende. 


Gli interessati a lezioni/esercitazioni/laboratori su LIFE, altri fondi europei per l'ambiente e/o sul Project Cycle Management possono contattarmi scrivendomi dalla home page, dal mio profilo LinkedIn o a ste.picchi(chiocciola)gmail.com . 


Ecco la sintesi delle principali docenze che ho svolto nel settore della europrogettazione LIFE e dei finanziamenti europei, con lezioni riguardanti i principali programmi di finanziamento per l’ambiente, LIFE, il Project Cycle Management e l’Approccio del Quadro Logico:

dal 2014 a oggi
Università di Bologna
Insegnamento
dal 2016 al 2019
Ministry for Sustainable Development, the Environment and Climate Change - MALTA
Seminari
dal 2007 al 2020
SIOI Società Italiana per le Organizzazioni Internazionali
Master
2017
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – Istituto di Management
Seminario
2016
ISPRA  sede di Bologna
Seminario
Dal 2007 a 2017
Università di Teramo
Master
Anni 2003, 2004, 2008, 2010, 2011
Università di Pavia e Firenze
Master
Anni 2007, 2008, 2010
Università degli studi del Molise
Master
2016
FAM Fondazione  Alma Mater/C.I.R.D.E. Centro Internazionale Ricerche sul Diritto Europeo - Bologna
Master
2016
Parco Nazionale del Gran Sasso
Seminario
Dal 2014 a 2016
Eurosportello Confesercenti - Firenze
Corso
2013, 2014
ES-COM
Corso
2011, 2012
Hydrosphera – Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa

Dal 2007 al 2009
Consiglio Nazionale delle Ricerche  Istituto di Studi Giuridici Internazionali 
Master
2008
FORMEZ – Regione Sardegna
Seminario
2008
AIDAP Associazione Italiana Direttori e Funzionari Aree Protette
Seminario
2007
Università degli studi della Basilicata – Area Alta Formazione
Master
2007
Quadrifor – IAL CISL
Corso
2007
AIDAP Associazione Italiana Direttori Aree Protette – Federparchi – Europe Direct
Seminario
2006
Centro studi e formazione Villa Montesca di Città di Castello
Corso
2004
CNR – Bologna
Corso
2003-2005
LUISS Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli – Roma
Master



mercoledì 10 febbraio 2016

Bando LIFE 2015: aggiornamento sulla selezione dei progetti su clima e ambiente e date bando 2016
Divulgate le date indicative
Giovani piante in un vivaio di un progetto LIFE (foto S.Picchi)
La Commissione Europea ha comunicato che la valutazione delle proposte del 2015 procede regolarmente: le lettere ai proponenti per informarli dei risultati della valutazione verranno inviate attorno a meta’marzo (per quelli presentati nell'ambito del Sottoprogramma Clima) e meta’ aprile (per quelli del sottoprogramma Ambiente che comprende quelli relativi a natura, ambiente, informazione). Per i progetti approvati la firma del contratto potrà avvenire a giugno/luglio 2016. E'stata inoltre comunicata la "dotazione" rimanente di fondi europei LIFE destinata a ogni paese fino al 2017, per l'Italia 43 milioni di euro, circa 14 milioni annui se fossero distribuiti regolarmente, ben meno della somma allocata per i progetti approvati al primo bando, pari a quasi 25 milioni. Riguardo al bando 2016 le date saranno le seguenti: apertura bando il 19 maggio, scadenza tra il 7 e 15 settembre (progetti tradizionali). 
Terrò due corsi per presentare proposte LIFE: Firenze, 8 - 9 giugno e Roma, 7 - 8 luglio. Clicca qui per iscrizioni e maggiori informazioni .
Aperto il primo bando ADRION, tutela del patrimonio naturale e culturale tra i temi principali.
Ma la concorrenza sarà alta. Giornata informativa il 18/2
E' stato aperto da pochi giorni il bando ADRION, il finanziamento europeo erede del precedente "South East Europe" che ammette partecipanti dalle regioni circostanti il bacino adriatico, ionico e del mar Egeo. La giornata informativa sul primo bando si terrà ad Ancona presso la Regione Marche il 18/2 ma la gestione di ADRION è affidata alla Regione Emilia-Romagna. Si aspetta un'alta concorrenza visto che il cofinanziamento UE sarà l'85% dei costi. Tra i cinque obiettivi specifici entro i quali presentare le proposte due sono relativi all'ambiente: 2.1 : promuovere la valorizzazione sostenibile e la conservazione delle risorse naturali e culturali come risorse di crescita nell'area adriatico-ionica ; e 2.2 : Rafforzare le capacità nell'affrontare a livello transnazionale la vulnerabilità ambientale, la frammentazione e la salvaguardia dei servizi ecosistemici nell'area adriatico-ionica. Una particolarità: i progetti potranno avere una durata massima di due anni, a mio avviso un pò poco per permettere risultati efficaci.
Concluso un progetto, si ricomincia!
Sono aperto a nuove consulenze e collaborazioni
Ho completato il mio ruolo di project manager per il progetto LIFE MONTI DELLA TOLFA, che mi ha impegnato molto e dato ottime soddisfazioni (per una sintesi dei risultati clicca qui). Sto svolgendo altre consulenze ma ho più tempo per nuove collaborazioni, chi è interessato mi contatti. Per chi non mi conosce sono un naturalista con 15 anni di esperienza nel coordinamento, comunicazione, monitoraggio e valutazione di progetti europei per l'ambiente e la natura, oltre che nella formazione su questi temi. 
Il Parlamento europeo difende le direttive Habitat e Uccelli
Importante voto a Strasburgo per mantenere intatta la politica UE per la biodiversità
il Parlamento europeo ha approvato con 592 voti a favore (solo 52 contro) il rapporto di revisione della Strategia sulla biodiversità al 2020 che sottolinea la necessità di difendere le direttive europee sulla natura, rafforzarle e applicarle con rigore in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Un grande risultato dovuto anche alla grande campagna di sensibilizzazione operata da varie associazioni, in particolare la Lipu-BirdLife ItaliaEcco la relazione presentata. La vera sfida di ogni giorno è però a livello locale e regionale, tra progetti di nuove infrastrutture in aree Natura2000 (come la superstrada sul Mignone, firma questa petizione) e bandi del PSR per agricoltura e natura, che non partono.
Risorse sul web
Alcuni link di interesse (forse!) 
 Grazie per l'attenzione!
P.s. Ti ho mandato questo messaggio perchè siamo entrati in contatto. Se non desideri riceverne più clicca su Disiscriviti in fondo al messaggio.
Stefano Picchi
Naturalista esperto in progetti europei sull'ambiente
Consulenze, gestione progetti, comunicazione, corsi
Fondi europei LIFE e altri
ste.picchi@gmail.com

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