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mercoledì 25 novembre 2015

Torna il Corso di Progettazione Europea per la Natura e l'Ambiente all'Università di Bologna
Dopo i buoni risultati dell'edizione 2015
 
Terrò anche nel 2016 l’insegnamento interno al corso di studi in Scienze e gestione della Natura che permetterà agli allievi di acquisire le conoscenze di base sui finanziamenti europei per progetti sulla conservazione e promozione della natura e dell’ambiente, senza dover ricorrere a costosi corsi post laurea. L’edizione passata ha visto la partecipazione di 22 studenti dell’ateneo, e di 10 uditori provenienti dalle Università di Udine, Roma, Torino, Ancona, Ravenna, Firenze che hanno completato con successo 7 schemi di progetti LIFE.
Per maggiori informazioni questa è la pagina del corso: Progettazione europea per la natura e l’ambiente . Per docenze in altri corsi mi potete contattare via mail.
Approvati molti nuovi progetti LIFE, ecco la lista
Tra le 96 proposte approvate a livello UE, 21 sono italiane
 
La CE ha pubblicato la lista dei primi progetti LIFE approvati del bando 2014, il primo del periodo di programmazione 2014 - 2020. Su 1117 proposte ricevute a livello UE nell'ambito del sottoprogramma Ambiente (che ricalca il precedente LIFE+) ne sono state approvate 96 con un "crollo" del tasso di successo delle proposte da circa 20% al 8,6% rispetto al periodo 2007-2013. La buona notizia è che l'Italia regge nel confronto con gli altri paesi essendosi assicurata 1/5 dei progetti vincenti, seconda solo alla Spagna. I progetti riguardano la tutela di specie animali in pericolo, di aree naturali, ma anche sistemi innovativi per prevenire e ridurre l'inquinamento. Per maggiori informazioni qui trovate la lista dei progetti LIFE finanziati e un breve riassunto.  
Concluso il progetto LIFE MONTI DELLA TOLFA
Ha permesso di gestire il parco europeo Natura 2000 "Monti della Tolfa"
 
Abbiamo concluso il progetto LIFE “Monti della Tolfa” al quale ho collaborato come coordinatore. Partito nel 2010, gli 8 partner locali e regionali hanno realizzato moltissime attività, dalle azioni sul campo per migliorare gli habitat di molte specie di uccelli rare, alle attività per garantire un futuro alle attività tradizionali, al coinvolgimento locale sui temi dell’ecoturismo e della conservazione della natura, promettendo di proseguire per almeno 5 anni il cammino intrapreso. Trovate qui il rapporto divulgativo finale  e altri materiali tra cui gli atti del convegno ECOTURISMO NELLE AREE NATURA 2000 .
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Gestire la natura in aree private: un piccolo sondaggio
Oltre alla natura "pubblica" c'è anche quella "privata"
 
Ho partecipato a Berlino al primo incontro mondiale di una rete di esperti e interessati alla conservazione della natura in aree private, qui un breve resoconto. Si parla spesso di parchi e aree protette, che riguardano norme e aree pubbliche, ma troppo poco della gestione della natura in terreni privati, che in altri paesi è affidata a "Land Trust" o iniziative associative di custodia dei terreni ("Land Stewardship"). Per capire qual'è la situazione in Italia chiedo agli interessati di informarmi su oasi, parchi e casi di aree dedicate alla tutela della natura in aree private compilando un brevissimo questionario. Grazie! 

lunedì 19 gennaio 2015

Al via il primo corso universitario in Italia dedicato alla tutela dell’ambiente e della natura attraverso l'utilizzo dei fondi europei

Bologna, 16 gennaio 2015 - Nasce all'Università di Bologna, all'interno della laurea magistrale in Scienze e Gestione della Natura, il corso di Progettazione europea per la natura e l'ambiente. Il corso, il primo in Italia nel suo genere, intende dare agli studenti (naturalisti, biologi, studenti magistrali anche di altre scuole e atenei) le conoscenze di base per orientarsi, capire e utilizzare le fonti di finanziamento europee destinate all’ambiente. In programma lezioni ed esercitazioni singole e di gruppo basate su simulazioni, documenti e casi reali di progetti finanziati.

Ad aprire il corso è la Scuola di Scienze dell’Università di Bologna, consapevole che quasi tutti i parchi e le aree protette italiane utilizzano finanziamenti europei per sostenere progetti di tutela, divulgazione e ricerca applicata e che sia necessaria per questo una formazione specifica. I fondi europei sono anche molto utilizzati dalle amministrazioni regionali e locali e da aziende private per supportare iniziative innovative di tutela e gestione dell’ambiente.

Il corso sarà tenuto da Stefano Picchi, naturalista impegnato dal 2000 nel valutare e gestire progetti europei nell’ambito della tutela della natura e dell’ambiente per vari enti pubblici e privati, tra i quali la Commissione Europea.

“Essendo il primo corso in Europa inserito nel piano di studi - commenta Picchi – esso rappresenterà per gli studenti un valore aggiunto notevole, data la posizione dell’Italia nel settore. Nell’ambito del finanziamento europeo per l’ambiente 'Life' i progettisti italiani sono i leader, vincendo ogni anno circa un quarto dei progetti approvati a livello europeo, e superando paesi come Germania, Francia e Regno Unito”.

I progetti finanziati dai fondi europei hanno permesso di salvare dall’estinzione molte specie rare, ad esempio il camoscio appenninico, di scoprire e proteggere siti di nidificazione delle tartarughe marine sulle nostre coste e di sviluppare nuove tecniche per migliorare la gestione di parchi e aree protette.

Dedicato agli studenti della laurea magistrale in Scienze e Gestione della Natura, il corso, a libera scelta, partirà a marzo e si concluderà a maggio, per un totale di 24 ore di lezione. Possono partecipare anche studenti e dottorandi esterni alla laurea magistrale, contattando la segreteria della Scuola di Scienze. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 31 gennaio.
Clicca qui per il Programma del corso e come iscriversi