Dal 3 al 5 aprile si è tenuto a Orbetello, in
Toscana, il primo incontro nazionale che ha avviato la rete di gestori di aree
naturali private italiane per migliorare la condivisione di esperienze e
affrontare problematiche comuni in futuro. L’evento è stato organizzato da WWF Oasi
presso il Casale Giannella nell’Oasi di Orbetello, come parte del progetto europeo
LIFE ELCN.
Hanno partecipato 20 organizzazioni che posseggono 33
aree naturali e seminaturali per un totale di circa 35mila ettari tra le quali proprietari, fondazioni e organizzazioni non governative. Essi hanno testimoniato le proprie esperienze e l’impegno volontariamente profuso nel tutelare e far conoscere sia la biodiversità che il patrimonio culturale (archeologia, tipicità) che conservano attivamente ma anche i tanti problemi che si trovano ad affrontare ogni giorno, con pochissimi sostegni pubblici.
aree naturali e seminaturali per un totale di circa 35mila ettari tra le quali proprietari, fondazioni e organizzazioni non governative. Essi hanno testimoniato le proprie esperienze e l’impegno volontariamente profuso nel tutelare e far conoscere sia la biodiversità che il patrimonio culturale (archeologia, tipicità) che conservano attivamente ma anche i tanti problemi che si trovano ad affrontare ogni giorno, con pochissimi sostegni pubblici.
Tra i partecipanti anche le grandi organizzazioni
come il WWF, la LIPU e il FAI, che hanno descritto le aree private da loro
gestite mostrandone le caratteristiche e l’impatto sociale, e alcuni studenti
del corso di Conservation finance dell’Università di Bologna.
I partecipanti sono stati molto soddisfatti
dell’iniziativa perché per la prima volta si sono potuti confrontare con altri proprietari
e gestori, in gruppi di lavoro incentrati sui temi dell’autofinanziamento, del
rapporto con gli enti pubblici, spesso controverso, e della gestione delle
acque. Solo alcuni tra i tanti temi che sono stati discussi tra i partecipanti
anche nei vari momenti conviviali organizzati.
L’incontro si è concluso condividendo degli
obiettivi da conseguire a medio e lungo termine tra i quali definire
formalmente la rete e gli obiettivi prioritari, collaborare per estenderla ad
altri proprietari e organizzazioni, proseguire lo scambio di esperienze realizzando
ulteriori incontri presso altre aree private e aiutare le aree a ottenere fondi
per la loro gestione naturalistica. Tra gli obiettivi a lungo termine poter
rappresentare i proprietari privati che gestiscono aree naturali nei confronti
della politica e delle istituzioni per ottenere una maggiore considerazione e
incentivi dedicati. Nel frattempo, la rete si è dotata di una propria pagina
facebook alla quale tutti i gestori sono stati chiamati a collaborare https://www.facebook.com/reteareenaturaliprivate/ .
Sostenere
chi gestisce la “Natura Privata”: è questo infatti l’obiettivo del progetto europeo
LIFE ELCN Development of a
European Private Land Conservation Network, con una iniziale durata di 3 anni,
dal 2017 al 2020. Esso nasce dalla collaborazione di molti esperti europei con
la rete internazionale ILCN (International Land Conservation Network), promossa
dall’istituto americano Lincoln Institute for Land Policy, che terrà l’anno
prossimo a Barcellona il proprio meeting mondiale congiunto.
L’iniziativa
raccoglie numerosi partner di Germania, Belgio, Paesi Bassi, Romania, Spagna,
Portogallo, Finlandia, Irlanda e ovviamente l’Italia dove il progetto affronta
le esigenze dei proprietari nel gestire la tutela della natura e del patrimonio
storico e culturale che conservano. Sono infatti molti i dibattiti, le
strategie e i finanziamenti per la gestione di aree protette pubbliche, mentre
c’è poca attenzione verso i gestori di
aree protette di natura privata, con le loro necessità e problematiche,
nonostante, in molti casi essi tutelino a proprie spese aree riconosciute dalle
autorità come siti Natura2000 (SIC e ZPS), riserve e altri tipi di aree
protette formalmente riconosciute.
Gli
esempi e le buone pratiche raccolte verranno diffuse a livello italiano ed
europeo elaborando linee guida al fine di replicarle altrove con successo.
Per maggiori informazioni la pagina dedicata al progetto europeo
con la newsletter alla quale è possibile iscriversi http://elcn.eu/
Referenti
di progetto: Stefano Picchi (ste.picchi@gmail.com ) e Francesco Marcone (f.marcone@wwfoasi.it)
Progetto LIFE ELCN LIFE16 PRE/DE/005
ACTION A.12 "Pilot action on historic
heritage and nature conservation“