giovedì 19 gennaio 2017

La gestione del ciclo del progetto europeo: inizio le lezioni alla SIOI il 23 gennaio

Da lunedì terrò 40 ore di lezioni pratiche sulla gestione del ciclo dei progetti europei e sul lavoro di europrogettista e coordinatore di progetti nel Master SIOI "Progettazione europea e internazionalizzazione delle imprese". Per chi fosse interessato qui ci sono ulteriori informazioni sul corso che si terrà a roma da gennaio a marzo 2017: https://www.sioi.org/events/master-specializzazione-progettazione-europea/?event_date=2017-01-23

La sede della SIOI a piazza Venezia, Roma

mercoledì 14 dicembre 2016

L’elaborazione di un progetto europeo non è un hobby, e va retribuita, ecco perchè

Prima o poi a ogni europrogettista accade di essere interpellato per elaborare un progetto a titolo gratuito, con la promessa di una consulenza “a buon fine” se il progetto sarà finanziato. Ci sono vari motivi per cui tali proposte vanno gentilmente rifiutate, soprattutto se si è già dei professionisti del settore e, di per sé, sono talmente ovvi da non dover essere neanche illustrati. Quel che è certo è che se tutti i progettisti europei rifiutassero di elaborare progetti a buon fine nessuno si sognerebbe di chiedere consulenze gratuite e ci sarebbe più lavoro per tutti con compensi più giusti.
Elaborare progetti a valere su finanziamenti europei è un lavoro lungo, a volte noioso, a volte avvincente, ma che necessita dell’adeguata professionalità, di esperienza, di molto tempo per essere svolto a dovere e comporta lavorare con la pressione delle scadenze. Nonostante ciò, mentre non ci si sognerebbe mai di chiedere a un idraulico o a un dentista di lavorare gratis, all’europrogettista spesso capita, sebbene elaborare un progetto impegna settimane o mesi di lavoro e può generare enormi introiti economici di cofinanziamenti europei, a differenza di altri mestieri.

Ecco, a mio avviso, alcuni buoni motivi per non elaborare progetti gratuitamente dal punto di vista professionale (il volontariato è un’altra cosa):

mercoledì 7 dicembre 2016

Direttive europee sulla natura: avanti tutta!

"Il Presidente Jean Claude Junker e la Commissione europea da lui presieduta, riunita oggi a  Bruxelles, hanno solennemente confermato che le direttive comunitarie Habitat e Uccelli non vanno riscritte e depotenziate ma conservate e applicate meglio, anche attraverso un dettagliato piano attuativo. Questo, al termine di un lungo percorso di analisi delle due direttive, definito del “Fitness check”, svolto dalla Commissione europea con il coinvolgimento degli attori sociali di tutta Europa.

giovedì 24 novembre 2016

Pubblicate le regole del finanziamento europeo LIFE in italiano

Il Punto di Contatto Nazionale LIFE presso il Ministero dell'Ambiente ha appena pubblicato la traduzione in italiano delle regole generali LIFE, ovvero del modello di Convenzione di Sovvenzione, che finora erano disponibili solo in inglese (si tratta delle "Condizioni generali" e delle Condizioni speciali", 49 pagine). La traduzione non pretende di avere un valore legale, ma è un valido aiuto soprattutto per chi si affaccia alla progettazione di un progetto e vuole capire chiaramente le regole che sottostanno a questo complicato finanziamento. Un ringraziamento a tutto lo staff NCP LIFE che ci ha lavorato! Ecco il link per scaricarle dal sito del Ministero.



venerdì 4 novembre 2016

Approvati 37 nuovi progetti LIFE italiani su ambiente, natura e clima

Se cerchi la lista dei progetti LIFE 2017 approvati nel 2018 clicca sul link
E' stata finalmente pubblicata la lista dei progetti LIFE approvati nel 2016 relativi al bando del 2015 (per i LIFE approvati nel 2017 cliccate qui invece): 144 nuovi progetti a livello europeo, ma dei quali Italia e Spagna realizzeranno oltre la metà (rispettivamente 37 e 39 progetti). Un quarto dei progetti all'Italia, università e centri ricerca in prima linea. Molto varie le tematiche ambientali affrontate, tra esse predominano l'ambiente e l'uso efficiente delle risorse, la protezione della natura, il clima, la sensibilizzazione dei cittadini. In Italia 15 di essi saranno coordinati da università e centri di ricerca che stanno diventando sempre più protagonisti nell'utilizzo di questo finanziamento (assieme alle imprese) mentre solo una associazione ambientalista coordinerà un progetto (la LIPU). Sempre più difficile avere approvato un LIFE Natura: le proposte approvate erano 10 nel 2013, 8 nel 2014 e solo 4 nel 2015. Il tasso di successo a livello europeo è cresciuto dal 9% del 2014 al 14% di quest'anno, anche a causa del minore numero di progetti presentati. Per consulenze, gestione progetti e corsi su misura per presentare progetti potete scrivermi

Ecco la lista dei progetti italiani approvati:

Rapaci e carnai, pubblicati su Gazzetta Ambiente gli atti del convegno

Curato da Giuseppe Puddu e Iacopo Sinibaldi, l'ultimo numero di Gazzetta Ambiente è dedicato interamente al convegno “I Carnai come strumento per la conservazione dei Rapaci - Esperienze e problematiche di gestione”, tenutosi il 19 febbraio 2015 a Canale Monterano (RM) nell’ambito del progetto LIFE “Monti della Tolfa” dove, per la prima volta, si sono confrontati gli esperti del settore a livello italiano. E'possibile leggere la sintesi del volume e richiederne copie in questa pagina.



Come ripresentare un progetto LIFE non approvato

Quasi 9 progetti su 10 vengono scartati. La maggior parte di essi con un punteggio talmente basso da non valere la pena ripresentarlo tanti sono i difetti (c'è ancora qualcuno che pensa che risparmiare nell'elaborazione di un progetto sia un affare). Ma nel caso di progetti con un punteggio discreto (da 70 ad esempio), vale la pena riprovarci, seguendo come guida la lettera di valutazione molto dettagliata che la CE invia ai proponenti. Da dove partire? Ecco alcuni consigli:

1) Trasferire in word la lettera con la valutazione e copiare in un nuovo elenco tutti gli aspetti negativi menzionati, mettendo tra i primi quelli più importanti e generali
2) Coinvolgere un esperto esterno che con maggiore freddezza e indipendenza possa coordinare la rielaborazione del progetto per conto del capofila, anche suggerendo modifiche drastiche 

A questo proposito ti invito a leggere: