lunedì 25 settembre 2017

Quest'anno presentati meno progetti LIFE ma più internazionali

Entro le scadenze di questo settembre 2017 la Commissione europea ha ricevuto 629 proposte di progetti LIFE per la protezione di natura, ambiente e clima.
Numero di proposte LIFE 2017 per area tematica (fonte LIFE Programme)
Un numero significativamente inferiore rispetto agli altri anni (dal 2013 si è assistito a un decremento costante). Il numero di proposte relativamente basso di quest'anno forse è dovuto al fatto che
le "quote Life" o "Allocazioni nazionali" riservate ai vari paesi UE erano terminate per le nazioni molto attive nell'utilizzo di questo finanziamento, come Italia e Spagna, che hanno quindi inviato meno progetti, ma più internazionali (proprio per evitare la ridotta possibilità di finanziamento, come ho spiegato in questo articolo).
I proponenti provengono da tutti i 28 Stati membri dell'UE e hanno richiesto in totale più di 1 miliardo di euro in fondi comunitari - quattro volte il bilancio disponibile (pari a circa 254 milioni di euro).
Tra le nuove proposte, 151 si concentrano sulla conservazione della natura, 275 su progetti dimostrativi per la tutela dell'ambiente tesi a ridurre l'impatto delle attività umane, mentre 122 proposte riguardano il cambiamento climatico (vedi figura).
I partner di questi progetti sono oltre 3 100 organizzazioni  di cui la maggior parte (56%) enti privati, una categoria che include le organizzazioni non governative e le società private (18% sono piccole e medie imprese).
Caratteristiche dei progetti LIFE presentati nel 2017 (fonte LIFE Programme)

Il programma LIFE si basa su un approccio bottom-up: spetta ai candidati decidere la durata del progetto e il budget e se includere partner di altri paesi o del proprio.
Nel 2017, l'88% delle proposte è stato presentato da un consorzio di partner. Più della metà dei progetti proposti coinvolgono partner provenienti da diversi paesi - un forte aumento rispetto ai risultati del bando 2016 quando solo il 36% delle proposte di progetto includeva un elemento transnazionale (DG Environment 2017). Nel seminario per i proponenti LIFE Writers Workshop che ho tenuto a Malta lo scorso luglio, ho illustrato quali fossero gli elementi di qualità su cui puntare quest'anno. Tra essi, la replicabilità e trasferibilità dei progetti, la sostenibilità a lungo termine e degli indicatori di impatto coerenti e sostanziosi.

Tra novembre 2017 e marzo 2018, i gruppi di esperti valuteranno le proposte selezionando quelle migliori. La Commissione europea informerà i candidati all'inizio del 2018, anche se la loro proposta ha avuto successo (in questo caso vi consiglio di ripresentarla seguendo questi consigli). Successivamente, le proposte di progetto verranno rivedute e nella primavera del 2018 gli accordi di sovvenzione saranno preparati in modo che i nuovi progetti possano partire dal luglio 2018 in poi.

Spero che questo articolo vi abbia interessato, ora però devo tornare a uno dei miei progetti che è appena stato finanziato, LIFE REDUNE sulla conservazione degli habitat dunali nei dintorni della laguna veneta.


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