venerdì 4 novembre 2016

Approvati 37 nuovi progetti LIFE italiani su ambiente, natura e clima

Se cerchi la lista dei progetti LIFE 2017 approvati nel 2018 clicca sul link
E' stata finalmente pubblicata la lista dei progetti LIFE approvati nel 2016 relativi al bando del 2015 (per i LIFE approvati nel 2017 cliccate qui invece): 144 nuovi progetti a livello europeo, ma dei quali Italia e Spagna realizzeranno oltre la metà (rispettivamente 37 e 39 progetti). Un quarto dei progetti all'Italia, università e centri ricerca in prima linea. Molto varie le tematiche ambientali affrontate, tra esse predominano l'ambiente e l'uso efficiente delle risorse, la protezione della natura, il clima, la sensibilizzazione dei cittadini. In Italia 15 di essi saranno coordinati da università e centri di ricerca che stanno diventando sempre più protagonisti nell'utilizzo di questo finanziamento (assieme alle imprese) mentre solo una associazione ambientalista coordinerà un progetto (la LIPU). Sempre più difficile avere approvato un LIFE Natura: le proposte approvate erano 10 nel 2013, 8 nel 2014 e solo 4 nel 2015. Il tasso di successo a livello europeo è cresciuto dal 9% del 2014 al 14% di quest'anno, anche a causa del minore numero di progetti presentati. Per consulenze, gestione progetti e corsi su misura per presentare progetti potete scrivermi

Ecco la lista dei progetti italiani approvati:

Rapaci e carnai, pubblicati su Gazzetta Ambiente gli atti del convegno

Curato da Giuseppe Puddu e Iacopo Sinibaldi, l'ultimo numero di Gazzetta Ambiente è dedicato interamente al convegno “I Carnai come strumento per la conservazione dei Rapaci - Esperienze e problematiche di gestione”, tenutosi il 19 febbraio 2015 a Canale Monterano (RM) nell’ambito del progetto LIFE “Monti della Tolfa” dove, per la prima volta, si sono confrontati gli esperti del settore a livello italiano. E'possibile leggere la sintesi del volume e richiederne copie in questa pagina.



Come ripresentare un progetto LIFE non approvato

Quasi 9 progetti su 10 vengono scartati. La maggior parte di essi con un punteggio talmente basso da non valere la pena ripresentarlo tanti sono i difetti (c'è ancora qualcuno che pensa che risparmiare nell'elaborazione di un progetto sia un affare). Ma nel caso di progetti con un punteggio discreto (da 70 ad esempio), vale la pena riprovarci, seguendo come guida la lettera di valutazione molto dettagliata che la CE invia ai proponenti. Da dove partire? Ecco alcuni consigli:

1) Trasferire in word la lettera con la valutazione e copiare in un nuovo elenco tutti gli aspetti negativi menzionati, mettendo tra i primi quelli più importanti e generali
2) Coinvolgere un esperto esterno che con maggiore freddezza e indipendenza possa coordinare la rielaborazione del progetto per conto del capofila, anche suggerendo modifiche drastiche 

Progettazione europea per la natura e l'ambiente: riparte il corso

All'Università di Bologna la terza edizione dell'insegnamento dedicato ai giovani naturalisti: anche per l'anno accademico 2016-2017 il corso di Laurea magistrale in Scienze e Gestione della Natura dell'Università di Bologna dedicherà uno specifico insegnamento alla Progettazione europea per la natura e l'ambiente consapevole dell'importanza dei finanziamenti europei nella tutela di habitat e specie e dell'ambiente in generale.


martedì 23 agosto 2016

A Malta workshop sul valore aggiunto europeo nei progetti LIFE

Il 26 agosto ho tenuto un workshop a Malta sugli aspetti che migliorano il valore aggiunto europeo nelle proposte di progetto LIFE. Il Ministero dell'ambiente maltese (Punto di contatto nazionale LIFE) ha inteso dare degli ulteriori suggerimenti a chi stava elaborando delle proposte LIFE, in modo da incrementare le possibilità di successo dei progetti. 
Il tema dell'incontro è particolare: la comunicazione della Commissione sulla revisione del bilancio UE dell'Ottobre 2010 descrive il valore aggiunto europeo come un "test chiave per giustificare la spesa a livello UE " ma in realtà vi sono opinioni diverse su ciò che costituisce un valore aggiunto europeo e, come sottolineato da molti osservatori, questo concetto manca di chiarezza.

giovedì 4 agosto 2016

La berta ci ha salvato, ora salviamo la berta con i fondi europei

In edicola, sulla rivista inNatura, trovate un mio articolo su uno degli uccelli marini più affascinanti e meno conosciuti, la berta maggiore. Nota agli antichi per il suo canto lamentoso, divenne la sirena nei miti greci. Oggi grazie alla LIPU e a vari progetti europei LIFE vola più sicura nei nostri mari.




venerdì 29 luglio 2016

Progetti LIFE: quello che gli allievi dicono

Negli ultimi mesi, su richiesta di vari enti pubblici e privati, ho tenuto molte lezioni ed esercitazioni sui finanziamenti europei e in particolare su LIFE, quello per l'ambiente. Vi riporto alcune impressioni degli allievi che condivido:
  • Il finanziamento LIFE è sicuramente uno dei più complessi rispetto ad altri fondi diretti, forse anche più di Horizon 2020, ma più semplice in confronto con gli eventuali finanziamenti nazionali, molto più burocratizzati
  • Il ventaglio di progetti finanziabili è ampio e permette di accogliere, adattandole, molte idee progettuali di grande attualità, anche nelle grandi città (es. sui rifiuti, vedi slide presentate a UniPadova nell'ambito di Re-Waste)

A questo proposito ti invito a leggere: